giovedì 18 dicembre 2014

11 dicembre 2014 - La discussione post lezione 05

Dopo la lezione su Parmenide, come spunto iniziale per la discussione, siamo partiti da quattro citazioni.

Le quattro citazioni sono tratte rispettivamente da:
- Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta, di Robert Pirsig,
Il libro del nulla, di Hsin Hsin Ming,
Il mercante di Venezia, di William Shakespeare
- detti attribuiti a Pitagora.

Abbiamo anche tentato di trovare una chiave interpretativa che legasse tutte e quattro le frasi.













Non ci si consacra mai a una causa in cui si ha piena fiducia. Nessuno si mette a gridare fanaticamente che domani sorgerà il Sole.
Quando qualcuno si dà anima e corpo a una fede politica o religiosa o sostiene fanaticamente qualche altro tipo di dogma o di mèta, è sempre perché essi sono un po’ vacillanti.


** *** **

La Grande Via non è difficile per coloro che non hanno alcuna preferenza.
Quando Amore e Odio sono entrambi assenti, ogni cosa diviene chiara e viene svelata.
Ma fai la più piccola distinzione, e paradiso e terra saranno infinitamente lontani.
Se desideri vedere la verità non parteggiare a favore o contro.
La lotta tra ciò che uno vuole e ciò che non vuole è la malattia della mente.


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Perciò il poeta immaginò che Orfeo smuovesse alberi, pietre e fiumi, perché non v’è nulla di così inerte, di così duro e rabbioso, di cui la musica non trasformi la natura. L’uomo che non ha musica nel cuore ed è insensibile ai melodiosi accordi è adatto a tradimenti, inganni e rapine; i moti del suo animo sono spenti come la notte, e i suoi appetiti sono tenebrosi come l’Erebo: non fidarti di lui. Ascolta la musica.


** *** **

Al suo livello più profondo, la realtà è la matematica nella natura.


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