sabato 15 novembre 2014

13 novembre 2014 - La discussione post lezione 03


Dopo la lezione su Eraclito, come spunto iniziale per la discussione, siamo partiti dall'etimologia di paura e da una frase di Tolstoj:











Una delle superstizioni più frequenti e diffuse è che ogni uomo abbia solo certe qualità definite, che ci sia l'uomo buono, cattivo, intelligente, stupido, energico, apatico, eccetera.

Ma gli uomini non sono così.

Possiamo dire di un uomo che è più spesso buono che cattivo, più spesso intelligente che stupido, più spesso energico che apatico, e viceversa: ma non sarebbe la verità se dicessimo di un uomo che è buono o intelligente, e di un altro che è cattivo, o stupido.
E invece è sempre così che distinguiamo le persone.

Ed è sbagliato.

Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido.
Così anche gli uomini.

Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso.


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La lettura di questo testo ha dato vita ad una serie di domande da cui poi è partita una discussione. Le domande sono le seguenti:

  1. Siamo sicuri che gli esseri umani siano tutti uguali? (Fabio)
  2. E' possibile definire chi siamo? (Pamela)
  3. Come, quando e perché ognuno di noi è qualcosa di queste qualità? (Rosita, Cristiana)
  4. Perché viene utilizzata la parola "superstizione"? (Lauretta, Tamara)
  5. Perché è sbagliato identificare con una qualità una persona? (Alessio)
  6. Anche se è sbagliato catalogare, perché ne abbiamo bisogno? (Patrizia, Lorella)
  7. L'uomo è sempre libero di esprimere le nostre qualità? (Giuliano)
  8. Ma è vero che le persona categorizzano gli altri con una sola qualità? (Paola)
  9. Tendiamo a schematizzare la personalità altrui per avere un quadro di chi abbiamo di fronte? (Tamara)
  10. Ma le qualità sono dell'uomo o dipendono dalle situazioni? (Riccardo)

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